Il Trattato Transatlantico: la realtà che non ci raccontano sull’accordo bilaterale più importante degli ultimi decenni.
Nonostante le manifestazioni organizzate negli scorsi mesi nelle principali città Europee e italiane, di Trattato Transatlantico se ne sente poco parlare e certamente il grande pubblico fatica a comprendere quali saranno gli sviluppi futuri, sia in positivo che in negativo, di questi accordi internazionali che porteranno notevoli cambiamenti per i popoli e gli stati coinvolti.
Da questo l’importanza del volume trasparente ed efficace di Alain De Benoist: “Il Trattato Transatlantico | L’accordo commerciale USA-UE che condizionerà le nostre vite” disponibile dal 16 novembre 2015.
L’autore si sofferma con grande senso critico sui meccanismi occulti di questi trattati di libero scambio che non limitano le loro influenze alle attività commerciali, agli investimenti e al settore finanziario, ma portano alla lunga ripercussioni sulla sfera quotidiana di ogni cittadino europeo e rappresentano un pericolo, fra gli altri ambiti, per l’ambiente, la salute e il lavoro. Proprio per questo motivo, secondo de Benoist, gli accordi fra le due potenze si svolgono all’insaputa dell’opinione pubblica dei Paesi d’Europa che in questo modo si accorgerò della gravità della questione solo a giochi fatti. Prenota subito il libro Il Trattato Transatlantico qui e leggi l’estratto
In particolare, il Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti (detto anche Ttip – Transatlantic Trade and Investment Partnership) è un’accordo economico intercontinentale che vede protagonisti per l’appunto l’Unione Europea e gli Stati Uniti/Nord America. Alla base del trattato vi sarebbero l’abolizione dei dazi doganali e una generale omogeneità di regolamenti per snellire la burocrazia e facilitare gli scambi.
Dietro ad una facciata di libera circolazione delle merci e libero mercato vanno però considerate le differenze di approccio che caratterizzano da sempre i diversi paesi coinvolti e sono alla base della visione critica di Alain De Benoist. La prassi americana infatti è da sempre meno restrittiva di quella Europea, soprattutto per quanto riguarda tematiche ambientali, salute, lavoro e diritti dei consumatori. Come fa notare l’autore, gli Stati Uniti ad esempio permettono la coltivazione di prodotti OGM (e ricordiamo non obbligano le aziende ad indicarne la presenza sull’etichettatura!) a differenza di altri paesi nel mondo inclusi Francia, Germania e Italia.
La sicurezza alimentare per quanto riguarda questi prodotti OGM è ancora discussa, senza contare che le coltivazioni OGM hanno stimolato la selezione di piante parassite più resistenti agli erbicidi, con conseguente necessario utilizzo di pesticidi sempre più forti. Maggiori informazioni sul libro “Il Trattato Transatlantico” qui
Ricordiamo che Alain de Benoist, di nazionalità francese, è uno scrittore, filosofo, saggista e fondatore del movimento culturale Nouvelle Droite. Ha all’attivo decine di libri e centinaia di articoli alcuni dei quali pubblicati sul quotidiano Le Figaro. Le sue pubblicazioni sono state tradotte in numerose lingue. È attualmente direttore delle riviste Nouvelle Ecole e Krisis e con questo ulteriore manuale desidera spingere le nuove generazioni e non solo ad una importante riflessione.
In definitiva una lettura molto utile per essere più informati e consapevoli, nonchè per sviluppare una visione critica sul quel che sarà del nostro futuro. Acquista “Il Trattato Transatlantico” a prezzo scontato qui